
Quasi sempre succede che il materiale legato ad una mostra di un museo, ad esempio le audio guide, dopo la chiusura della stessa, finisca il suo ciclo di vita e venga messo da parte. È possibile recuperare tutto ciò e fargli avere un’utilizzazione successiva? Il progetto DigitMuseum si propone, in accordo con vari musei, ai quali sarà garantita ulteriore pubblicità e un ricavo successivo alla chiusura di una mostra, di valorizzazione tale materiale (anche integrandolo per renderlo più coinvolgente) riproponendo le mostre in formato digitale online.
È mai capitato di essere interessati ad una particolare mostra culturale, ma di non poter fisicamente andarci per lontananza geografica o anche banalmente per difficoltà di tempo? Il servizio DigitMuseum si propone di venire incontro alla curiosità e al desiderio di conoscenza dei visitatori, riproponendogli l’esperienza che si può fare in una mostra, secondo i propri tempi, modalità e ramo di interesse. Esso, in particolare, rende disponibile a pochissimi euro del materiale multimediale su mostre già concluse di vario tipo, di varia collocazione geografica e argomento. Permette all’utente di effettuare una ricerca sulla base di vari parametri e tenerlo aggiornato sulle varie novità nel campo culturale/artistico.
Il servizio DigitMuseum si differenza dai competitors del settore per la completezza del servizio, che permette di rivivere da casa propria o dove e quando si voglia l’esperienza di una mostra in modo più o meno interattivo ed è portatore di valori quali informazione di qualità, rapida, efficace e mirata su arte e cultura, diffusione e accessibilità a tutti del sapere senza limiti temporali o geografici.
L’accordo commerciale
Nodo cruciale è un accordo commerciale con gli organizzatori di mostre di vario tipo per cui si autorizza a vendere il prodotto audio guida o tour virtuale attraverso il portale garantendogli una percentuale sui ricavi. Questo prodotto viene incontro alle esigenze di due tipologie di clienti distinti e in qualche modo complementari: gli utenti finali interessati alla cultura e alle mostre che possono ricercare sulla base dei propri interessi un certo argomento e visionare tutto il materiale spendendo pochi euro, e i musei stessi che organizzano tali mostre, perché gli si fa pubblicità e gli si dà una fonte di guadagno successiva alla chiusura della mostra stessa.
Nota
Questo sito è a scopo informativo e al momento NON rappresenta la realizzazione concreta del progetto come è stato pensato durante il primo anno del corso di Creative Web Specialist presso l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia a Brescia da Stefano Bertoli.