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Date archive for: Marzo 2018

Trasmissione “Mostre per tutti” – anno in corso

da un’idea pensata e scritta da Loris Ramponi

Dal 2014 al 2019 oltre 270 puntate trasmesse su Radio Brescia Sette!!
Richiedi le registrazioni scrivendo una mail a: Centro Studi e Ricerche Serafino Zani


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Giacomo Balla: “Orbite celesti” – 1913


Le trasmissioni “Mostre per tutti” continuano, sempre su Radio Brescia Sette, il sabato alle ore 12,10. Chi non fosse riuscito ad ascoltare la puntata alla radio, può fare richiesta della registrazione a Centro Studi e Ricerche Serafino Zani.


>>>Ritorna alla pagina Trasmissione “Mostre per tutti”


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Mario Dondero, un uomo, un racconto

a Montichiari (Bs) – Museo Lechi
terminata il 29 aprile 2018

La mostra propone un viaggio nella poetica e nell’universo di storie raccontate da questo fotografo, inguaribile freelance, che in sessant’anni di lavoro ha sempre rifiutato il legame stabile con un giornale per viaggiare e raccontare il mondo in totale libertà. Ne emerge un appassionante ritratto della cultura europea del secondo Novecento, costruito negli anni con la sua ricchezza di idee e la tensione morale che l’attraversa, a Roma, a Milano, a Parigi e a Londra. Con le immagini di importanti momenti storici come il maggio francese, la caduta del muro di Berlino, i conflitti del Medio Oriente, ma soprattutto il racconto della “storia minuta”, della vita quotidiana della gente comune.


Ecco il volantino della mostra.


Guarda il sito del museo Lechi.


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John Ruskin. Le Pietre di Venezia

a Venezia-Palazzo Ducale
terminata il 10 giugno 2018

John Ruskin “torna” a Venezia in una grande mostra. Per la prima volta in Italia, un evento internazionale punta i riflettori su Ruskin-artista e sul suo rapporto con la città lagunare. Cosa sarebbe il mito di Venezia senza John Ruskin, cantore della bellezza eterna della città, tanto più affascinante ed estrema perché colta nella sua decadenza? Personaggio centrale nel panorama artistico internazionale del XIX secolo, scrittore, pittore e critico d’arte, l’inglese John Ruskin (1819-1900) ebbe un legame fortissimo con la città lagunare, alla quale dedicò la sua opera letteraria più nota, “Le pietre di Venezia”: uno studio della sua architettura, sondata e descritta nei particolari più minuti, e un inno alla bellezza, all’unicità ma anche alla fragilità di questa città.
Ruskin, ammirato da Tolstoj e da Proust, capace di influenzare fortemente l’estetica del tempo con la sua interpretazione dell’arte e dell’architettura, torna ora a Venezia nei luoghi della sua ispirazione; torna a Palazzo Ducale, edificio emblematico che egli esplorò a lungo da angolazioni diverse: taccuini, acquarelli, rilievi architettonici, calchi in gesso, albumine, platinotipi. Ad ospitarlo è la sequenza di sale e loggiati tante volte raffigurati, ove la scenografia di Pier Luigi Pizzi dà risalto alle presenze architettoniche e scultoree della Venezia gotica e …. continua sul sito della mostra.


Un’opera esposta di John Ruskin: Ponte dei Pugni – Matita e acquerello su carta.


Ascolta le registrazioni dedicate alla mostra

“Le pietre di una città da salvare”


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